CAGLIARI. Fine 2020, tempo di bilanci per Sardegna 20Venti, che spegne sette candeline. Oggi il leader del movimento di centrodestra Stefano Tunis, accompagnato dal senatore di Forza Italia Emilio Floris e dall’assessore all’Industria Anita Pili, ha presentato i programmi per il futuro.
“Sentiamo la necessità e suggeriamo la necessità a tutti i soggetti politici che si possono definire civici, di cercare di valutare un ragionamento comune”, ha detto Tunis. Si inizia con i colloqui nei territori. “Valuteremo quale è e se esiste la volontà di intercettare temi talmente alti da accomunare tutti”. I temi sono salute e ambiente, e la fascia dei trecento metri che viene preservata nel piano casa. “È stato importante preservarla in questi anni ed è importante farlo ora in cui la tentazione poteva essere quella di fare un assalto alla diligenza, Sardegna 20Venti prova ad alzare l’asticella e a dire che ogni angolo della Sardegna è un paesaggio da tutelare, bisogna trovare meccanismi più moderni ed efficaci per farlo”.
Rimane un’incognita sul nome Sardegna 20Venti. “Indica un percorso politico, oggi si chiude una fase, quanto di questo nome rimarrà nelle future esperienze lo sapremo”. Non si cercano nuove alleanze ma “contratti di governo”. Hanno parlato di rilancio anche il senatore di Forza Italia Emilio Floris e l’assessora all’Industria Anita Pili: “Forti dell’esperienza vogliamo rilanciare il futuro, avere un’idea di come utilizzare i fondi europei, ambiente, salute, infrastrutture che possono migliorare come il porto industriale di Cagliari”.