CAGLIARI. Prosegue la campagna di vaccinazioni antinfluenzale avviata dall'Assl di Cagliari: con la consegna, in questi giorni, al servizio di Vaccinoprofilassi di ulteriori 20.000 dosi di antinfluenzale ed altre 10.000 che saranno recapitate all'inizio della prossima settimana, il numero totale delle dosi somministrate ammonterà quest'anno a 140 mila. Contestualmente, l'azienda sta provvedendo a consegnare le dosi ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta e a tutti gli aventi diritto, superando così di gran lunga le dosi di vaccino effettuate nel corso della campagna di vaccinazione 2019-2020 pari a 85.000.
"Mai come quest'anno si è registrata un'adesione così massiva da parte dei medici di medicina generale che hanno aderito quasi all'unanimità, con richieste di dosi in molti casi raddoppiate rispetto agli anni passati - spiega Gabriele Mereu, responsabile del servizio di vaccinoprofilassi della Assl di Cagliari - nonostante le maggiori difficoltà dovute alla pandemia di SARS-CoV-2, e la necessità di vaccinare con una programmazione che evitasse eventuali assembramenti".
È stato l'anno in cui anche i pediatri di famiglia hanno aderito alla campagna vaccinale in una percentuale che, sebbene in misura ridotta sia per adesioni che per quantitativi di vaccino richiesto rispetto ai medici di famiglia, ha dato un contributo importante al raggiungimento degli obiettivi.
Altro dato di estrema rilevanza è stata la forte adesione nel corso di questo anno da parte del personale sanitario alla vaccinazione, elemento che fa ben sperare per la prossima campagna vaccinale contro SARS-CoV-2."Con queste ulteriori dosi sarà possibile completare le vaccinazioni per quelle categorie a rischio quali lavoratori, insegnanti, addetti ai pubblici servizi etc., oltre che cittadini dai 60 ai 65 anni che ancora non avessero usufruito dell'immunizzazione", aggiunge il dottor Mereu.
Il S.I.S.P (Servizio di Igiene e Sanità pubblica) sta inoltre procedendo alla vaccinazione di tutti quei bambini a rischio e non a rischio della fascia d'età da zero a 6 anni che ne avessero fatto richiesta, allo scopo di estendere, insieme ai pediatri, l'offerta vaccinale in queste fasce pediatriche.