CAGLIARI. "Vi massacro". "Mi faccio Uta", inteso come "sono pronta a finire in carcere". "Vi castro come i maiali", in sardo e in italiano. Minacce di morte, insulti, parolacce: un video violento, per ora solo sotto il profilo verbale, quello mandato in diretta Facebook (e poi rilanciato via Whatsapp) da una donna e rivolto a tutti gli studenti (e ai loro genitori) dell'Istituto Alberghiero Gramsci di Monserrato.
CI SCUSIAMO CON I LETTORI FACEBOOK HA RIMOSSO IL VIDEO: NON RISPETTEREBBE GLI STANDARD DELLA COMUNITY
La scuola nei giorni scorsi era salita alla ribalta delle cronache dopo che un alunno di 14 anni aveva sferrato un pugno a una professoressa che gli aveva sequestrato il cellulare. Il Gramsci è finito al centro di una bufera. E stando a quanto emerge dal video le conseguenze non sono finite: la donna pare riferire che ci sia il rischio che alcuni ragazzi abbiano deciso di attuare delle ritorsioni contro alcuni di loro, che non si sarebbero "allineati". Da qui il rischio di fenomeni di bullismo, secondo la donna, zia di uno studente. Così ha deciso di girare questo video, con minacce violentissime: "Se lo toccate vi uccido, fate girare questo video". La risposta meno adeguata.