CAGLIARI. Torneranno in Sardegna le due figlie di Simona Porceddu, la 41enne uccisa brutalmente dal marito venerdì scorso a Pesaro. Lo riporta oggi l'Unione Sarda in edicola. In quella città la donna aveva deciso di iniziare una nuova vita, insieme al marito, Chouaye Mourad, 44enne marocchino, ma lontano dalla sua famiglia sarda, che vive a Collinas, piccolo comune della Marmilla. Poi la separazione, lei che trova il coraggio di denunciarlo per maltrattamenti. Per lui scatta il divieto di avvicinamento, finisce anche in carcere per droga. Ma appena uscito di prigione il terribile delitto e la decisione di lanciarsi dalle mura della città.
Le figlie, di 7 e 13 anni, sono state affidate immediatamente agli assistenti sociali, ma il paese d'origine della loro mamma, Simona, è pronto ad accoglierle. La famiglia riporterà a casa il corpo della donna per i funerali appena arriverà il via libera della Procura.