In Sardegna

Cagliari, cerimonie di laurea "a numero chiuso": l'Università vieta bottiglie e trombette

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CAGLIARI. Le cerimonie di laurea alla facoltà di ingegneria e architettura di Cagliari diventano “a numero chiuso”: dalla sessione di ottobre 2017 a ogni laureando sarà consentito invitare alla proclamazione della propria laurea un numero massimo di dodici invitati. E i classici festeggiamenti post-proclamazione? Severamente vietati. “Il personale del servizio di vigilanza attiva, prima dell'ingresso alla facoltà e all'Aula magna, verificherà e impedirà l'ingresso a coloro che porteranno con sé materiale che possano generare situazioni che provochino disturbo allo svolgimento delle attività”, si legge nell'avviso pubblicato oggi. Niente bottiglie, bicchieri, trombette, coriandoli, stelle filanti né locandine da affiggere. Ma la nota ufficiale che si può vedere sul sito è in realtà una rettifica a una comunicazione precedentemente pubblicata, in cui i “dodici invitati” a testa erano addirittura ridotti a sette: sulla pagina Facebook "Spotted Unica" sono subito esplose le polemiche dei laureandi, che lamentavano l'eccessiva restrizione. Di lì a poco la rettifica dell'università. E il numero consentito sale a dodici. Una notizia che comunque non ha trovato il consenso degli studenti.