In Sardegna

Cagliari, protesta degli studenti all'Ersu: "Borse di studio e alloggi, subito"

CAGLIARI. Studenti universitari di nuovo in protesta a Cagliari.  Questa mattina si sono riuniti in un sit-in di fronte alla sede dell’Ersu per chiedere borse di studio per gli idonei, alloggi per gli studenti fuori sede, rimborsi e ripristino della connessione wi-fi negli alloggi universitari. 

“Siamo qua, ancora una volta, per difendere il nostro diritto allo studio. La lotta continua, le nostre rivendicazioni persistono”. È questo il loro grido di battaglia.  Centinaia di studenti idonei alla borsa di studio sarebbero rimasti esclusi, inoltre circa 350 universitari idonei non potrebbero beneficiare della Casa dello Studente.

I giovani chiedono poi i rimborsi dei canoni d’affitto detratti anticipatamente dalle borse per pagare gli alloggi e i pasti mensa che durante la prima fase della pandemia non hanno potuto sfruttare. “Sono idoneo alla borsa di studio ma non beneficiario, ho chiesto il bonus Covid ma non me lo hanno dato”, dice Hussein Dawi, 21 anni, studente fuori sede libanese iscritto al terzo anno della facoltà di Medicina e Chirurgia. “Ho preso una stanza in affitto con dei soldi che avevo risparmiato”. 

 “Ci siamo riuniti per l’ennesima volta davanti all’Ersu per chiedere delle risposte e delle soluzioni a questi problemi”, spiega Luca Orunesu, 27 anni studente. “Il presidente dell’Ersu Gian Michele Camoglio ci ha invitato a salire nel suo ufficio con una delegazione, ma pensiamo che sia meglio che scenda lui in piazza per dare una risposta a tutti quanti”.