In Sardegna

"I terroristi islamici minacciano di morte gli agenti: il carcere di Sassari è sotto scacco"

Bancali

SASSARI.  “Minacce di morte agli agenti, guerriglia quotidiana per rientrare in cella. Agenti sotto attacco e nel frattempo il ministro della Giustizia trova il tempo per passeggiare nelle spiagge della colonia di Is Arenas dove è appena arrivato". Il deputato di Unidos Mauro Pili denuncia la ripresa a Bancali della rivolta dei 25 terroristi jihadisti rinchiusi nel carcere di Sassari. "Da tre giorni", fa sapere il deputato, "tengono sotto scacco il braccio del penitenziario a loro riservato e lasciato perennemente senza agenti, visto che anche nelle ultime ore sono dovuti accorrere dalle altre strutture per mettere in sicurezza l’ala oltranzista". In cella a Sassari, spiega l'ex presidente della Regione, ci sono "alcuni personaggi che guidano il gruppo a partire da uno dei 30 terroristi ritenuti dagli americani più pericolosi al mondo, Bouyahia Hamadi Ben Abdul Aziz Ben Ali (alias Gamel Mohamed), classe 1966, tunisino, fino all'imam Muhammad Hafiz Zulkifal, capo della cellula italiana di al Qaeda. Terroristi pericolosissimi accusati di terrorismo internazionale di matrice islamica. Detenuti che stanno cercando in ogni istante lo scontro fisico con gli agenti e ogni giorno hanno una nuova rivendicazione, a partire da più libertà di telefonare in giro per il mondo".