FLUMINIMAGGIORE. Hanno messo in vendita un immobile a Fluminimaggiore, affiggendo anche un cartello. Problema: non era di loro proprietà. I carabinieri della stazione di Fluminimaggiore hanno denunciato un cinquantottenne e un sessantaduenne del paese. L'accusa è violazione di domicilio. L'indagine era partita lo scorso 3 ottobre quando una coppia di coniugi aveva presentato una denuncia.
I due novelli Totòtruffa, sostenendo di vantare dei diritti sullo stabile in via Vittorio Emanuele, ci erano entrati, avevano piazzato un cartello con la scritta “vendesi” e successivamente avevano cercato di chiudere con dei pannelli di legno i vari accessi all’abitazione. Ma sono stati sorpresi dai legittimi proprietari. Lo scopo dei due doveva verosimilmente essere quello di vendere l’immobile o incassare comunque un anticipo da compratori improvvidi, che fossero caduti nel tranello, prima che i legittimi proprietari si fossero resi conto di quanto stesse avvenendo.
Certo, non è la Fontana di Trevi del celebre film, ma lo schema è lo stesso.