SASSARI. Hanno favorito l'evasione dal carcere di Sassari di Giuseppe Mastini, alias Johnny lo Zingaro: la polizia di Stato e la penitenziaria questa mattina hanno arrestato e portato in carcere la compagna e altri tre sassaresi, che lo hanno aiutato nel breve periodo di fuga.
L'ergastolano si era reso irreperibile il 5 settembre, quando non aveva fatto rientro a Bancali dopo un permesso premio di 10 giorni concesso dal magistrato di sorveglianza. La latitanza era durata 10 giorni. Al termine di una capillare attività investigativa era stato individuato il suo nascondiglio nell’immediata periferia di Sassari. Il covo è risultato essere di proprietà e nella totale disponibilità di un altro uomo che è stato tratto in arresto per favoreggiamento personale.
Dopo un incessante e continuo lavoro di intelligence finalizzato all’individuazione delle persone che a vario titolo avevano avuto rapporti con il MASTINI, sulla base delle risultanze investigative acquisite dalla Squadra Mobile di Sassari, in collaborazione con quella di Cagliari, e dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, su richiesta della Procura della Repubblica di Sassari che ha coordinato le indagini, il Gip ha emesso l’ordinanza eseguita nella giornata di oggi.