CAGLIARI. Cagliari una città bellissima, non la conoscevo, le proteste si sono svolte nel pieno della legalità”. Così il neoquestore di Cagliari, Paolo Rossi, 61 anni, appena arrivato in città dopo una lunga carriera che l’ha portato da Pisa all'Isola. Solo quattro giorni fa ha messo piede a Cagliari per la prima volta: “La prima impressione è ottima, sia tra i colleghi, che per il clima e il mare”, ha detto Rossi, “so che ci sono problemi spiccioli legati alla microcriminalità, ma importanti, incidono sul senso di sicurezza dei cittadini”.
Gli impegni sono su due settori: attività di repressione per colpire i reati e controllo del territorio per scoraggiarne la commissione. Poi c’è l’emergenza sanitaria in corso, e quindi le regole da seguire. Ma adesso il questore deve anche fare i conti con i controlli per il rispetto delle norme anticovid e delle regole imposte dal governo nell’ultimo Dpcm che entrerà in vigore domani. “Si attendono le direttive della Prefettura”.
Intanto la buona impressione di Rossi è arrivata dai documenti delle ultime manifestazioni che si sono tenute in città contro le restrizioni del premier Conte che mettono in ginocchio diverse categorie. “Non si sono registrate tensione come invece è accaduto in altre città”.