In Sardegna

"Goditi questi ultimi mesi a Roma". "Salvatore o Sebastiano Satta?": Barracciu-Piras, duello a colpi di tweet

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CAGLIARI. Il rapporto tra Francesca Barracciu e i social network è sempre stato un po’ movimentato. L’ex sottosegretaria ai Beni culturali di stretta osservanza renziana soprattutto su Twitter non risparmia frecciate e polemizza spesso e volentieri. Così, è bastato un cinguettìo contro uno dei leader della sinistra, Giuliano Pisapia, in manovra di avvicinamento con i bersanian-dalemiani di Mdp, per scatenare un acceso duello sul web con l’ex Sel e Sinistra Italiana e ora Mdp-Art. 1, Michele Piras, deputato di Borore.

L’ex sindaco di Milano, secondo Barracciu, è “un illuso che pensa a battere il Pd” anziché la destra: “Sua mediocrità – è la sentenza - così conclamata”. In difesa di Pisapia interviene proprio Piras, che replica stizzito: “Con le destre ci governate da cinque anni, ex sottosegretaria. Memori del tuo eccellente contributo alla crescita culturale del Paese”. Con un’aggiunta velenosa solo per gli “amici” di Facebook: “Com’è che si chiamava, Salvatore e Sebastiano?”, domanda il parlamentare rievocando una nota gaffe dell’ex sottosegretaria. Che a sua volta controreplica: “Essere agli sgoccioli del miracolo che ha fatto di te un ex nulla pro tempore portandoti in Parlamento, ti rende nervoso”. Quanto basta per la contro-controreplica: “Sorridi che la vita è bella... come diceva Sebastiano Satta nel suo ultimo film”.

L'ultimo - per ora - botta e risposta ha un discreto tasso alcolico. Palla a Barracciu: “Stai sereno. Goditi questi ultimi mesetti a Roma. Poi, anche a Borore l'aria è buona. Certo, ti mancherà il vino dei Castelli”. Piras para e rilancia: "Il vino di Borore è meglio di quello dei Castelli, rilassa e rende creativi. Pensavo di inviartene una bottiglia". Al prossimo tweet.