In Sardegna

A Cagliari le piazze non chiudono per Covid ma aumentano i controlli

LOcale-cagliari

 

 

CAGLIARI. Non ci saranno chiusure di strade o piazze a Cagliari, ma già da questo fine settimana aumenteranno i controlli nelle zone della movida tra le 19 e mezzanotte "al fine di assicurare una maggiore attività preventiva e capacità di intervento, anche sanzionatorio, nei casi di più gravi e reiterate condotte non rispettose delle normative anti Covid-19 nei luoghi pubblici e aperti al pubblico". É la decisione scaturita nel corso della riunione del Comitato provinciale Ordine e sicurezza pubblica, che si è svolta questa mattina, presieduta dal Prefetto Gianfranco Tomao. 

Nel corso della riunione è emerso che "si assiste ad un sostanziale rispetto delle prescrizioni imposte al fine di prevenire la diffusione del contagio". Ma "l’aumento esponenziale della curva epidemiologica registratosi nell’ultimo periodo, si ritiene imponga una maggiore consapevolezza e responsabilizzazione dei cittadini circa la necessità di evitare qualsiasi occasione di assembramento, mantenendo sempre un adeguato distanziamento interpersonale e un costante utilizzo dei dispositivi di protezione individuale laddove richiesto". Nessuna chiusura di strade o piazze, "tuttavia, nella consapevolezza che, allo stato, occorra attivare ogni possibile iniziativa preventiva volta a garantire le misure di contenimento adottate, già dal prossimo fine settimana verrà implementata l’attività informativa e di persuasione rivolta a tutti i cittadini e, in particolare, ai giovani che affluiscono nelle zone più frequentate in cerca di svago, finalizzata a richiamare l’attenzione sul rispetto delle disposizioni anti Covid-19".

Quindi, sarà riorganizzata la presenza delle Forze dell'ordine "nelle zone della cosiddetta movida, nella fascia oraria tra le 19 e le 24, al fine di assicurare una maggiore attività preventiva e capacità di intervento, anche sanzionatorio, nei casi di più gravi e reiterate condotte non rispettose delle normative anti COVID-19 nei luoghi pubblici e aperti al pubblico". 

La situazione sarà tenuta sotto controllo, e rivalutata "alla luce degli esiti dei controlli svolti e dell’andamento della curva epidemiologica, diretta a considerare l’esigenza di restrizioni provvedimentali". 

Infine, "il Prefetto e il sindaco fanno appello al senso di responsabilità dei cittadini, soprattutto rivolgendosi ai più giovani, affinché si attengano alle regole stabilite per prevenire la diffusione del virus. Ai giovani chiedono di mantenere sempre un adeguato distanziamento, di utilizzare le mascherine e di lavarsi spesso le mani, così applicando le prescritte precauzioni a salvaguardia di loro stessi e dei propri congiunti da conseguenze che potrebbero essere anche molto gravi".