ARBUS. Due cacciatori di frodo, zio e nipote di Gonnosfanadiga, il primo di 53 anni e l'altro di 22, sono stati denunciati dai carabinieri di Arbus dopo una battuta di caccia. Qualche giorno fa alcuni cittadini avevano segnalato alla stazione di Villacidro di aver sentito colpi di fucile. Erano le 21.30 e i militari di Torre dei Corsari con i colleghi dell'Aliquota Radiomobile, grazie alle testimonianze di alcune persone, erano riusciti a fermare e a identificare il 53enne, trovando in un cespuglio anche un cinghiale abbattuto, a circa 15 metri da alcune seconde case abitate. Dalle indagini successivo è stato identificato anche il nipote dell'uomo, un ragazzo di 22 anni, che scappando a piedi aveva lasciato sul posto la sua auto. Se dovesse essere accertata la loro colpevolezza, i due uomini rischiano l'arresto da tre mesi ad un anno.