CAGLIARI. "Il concorso per docenti va assolutamente rinviato". Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fausto Piga si unisce alla protesta dei docenti precari sardi chiamati a sostenere le prove concorsuali in un momento in cui molte regioni - Sardegna tra le prime - vivono un aumento costante dei contagi da Covid-19. Gli stessi docenti hanno chiesto di poter intervenire per la salvaguardia della popolazione studentesca e delle famiglie sarde per bloccare l’espletamento delle prove concorsuali scuola finché non sarà cessata l’emergenza pandemica da coronavirus.
"Non possiamo trascurare il fatto che il concorso scuola prevede uno spostamento di migliaia di insegnanti nelle diverse regioni in un momento particolarmente delicato, il quale imporrebbe a tutti buonsenso e attenzione", sottolinea Piga, che fa notare la contraddizione di un governo "che non si preoccupa degli effetti di una tale situazione ma è pronto a dichiarare nuovamente lo Stato di emergenza nell’intero territorio nazionale"."Con le percentuali in aumento dei contagi in tutte le regioni d’Italia, non possiamo permetterci di mettere a repentaglio la salute pubblica e il sistema sanitario – continua l’esponente FdI –, tale situazione espone al rischio di assembramenti, poiché per effettuare le prove si deve stare a lungo in un ambiente chiuso e affollato"
Sono state rinviate all’anno 2021 tutte le procedure concorsuali dei diversi comparti, ma il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina decide di non fermarsi nemmeno davanti ad un evidente rischio per gli studenti e per i docenti. Sulla questione è intervenuto anche Salvatore Deidda Sasso, deputato di Fratelli d’Italia che più volte ha incontrato, sia a Roma che in Sardegna, i docenti precari sardi: "È da incoscienti perseverare, come sta facendo la ministra Azzolina in un momento particolarmente delicato caratterizzato dall’aumento dei contagi in molte regioni, tra cui la Sardegna".