CAGLIARI. Concerti in miniere, sui balconi, immersi nel verde dell’Orto Botanico di Cagliari. È la terza edizione di “Arpe del mondo”, il festival internazionale delle arpe ideato e diretto dal musicista Raoul Moretti con la produzione organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias che inizierà sabato 30 settembre e terminerà domenica 8 ottobre tra Cagliari e Iglesias.
La manifestazione porterà nell’Isola otto talenti provenienti da Cile, Colomba, Ecuador, Messico, Perù e Serbia che attraverso le arpe condivideranno le loro culture in Sardegna. Nove i concerti più tre eventi collaterali con iniziative di importanza sociale e turistica. Non a caso la terza edizione del festival inizierà a Is Mirrionis, sul palco del Ts’E dove si esibirò il gruppo “Arpa de America” dell’Ecuador e Cile. Tra le novità di quest’anno le location. Non più solo teatri ma luoghi comuni per avvicinare i musicisti sempre di più alle persone: il Parco di Molentargius, l’Orto Botanico di Cagliari, Porto Flavia, la miniera di Monteponi e i balconi di Iglesias e Cagliari.
Altra novità è la durata del festival che per la prima volta abbraccia due weekend. Il festival terminerà domenica 8 ottobre con le Arpe dai balconi e quindi la collaborazione con Suono al civico e un concerto gratuito al teatro Electra di Iglesias in occasione della giornata nazionale degli Emodializzati. "Si tratta di un format unico nel suo genere, per questo abbiamo deciso di mantenere il format degli scorsi anni- spiega Raoul Moretti, direttore artistico e ideatore del festival - un aspetto importante è legato all'ospitalità e alla condivisione per tutta la durata del festival, l'altro è a una visione diffusa sul territorio e quindi non solo teatro ma anche location diffuse e uniche nel loro genere. Il nostro obiettivo, come ogni anno, è quello di riuscire a comunicare un'immagine diversa dell'arpa classica e utilizzarla come strumento per la conoscenza di altre culture, tra tradizione ed Innovazione”.