CAGLIARI. Buone abitudini alimentari e attività fisica sin da piccoli per un futuro in salute. Ma soprattutto nuovi menù (con piatti della tradizione culinaria sarda) per circa sette mila alunni nelle mense scolastiche cagliaritane. Il Comune si avvicina sempre più ai gusti dei piccoli, con un occhio anche ai risultati dei gradimenti dei servizi mensa degli anni precedenti. L'obiettivo? Avvicinare i bambini e i ragazzi a uno “stile di vita sano”, con nuovi piatti "speciali" tra cui i malloreddus al sugo di pomodoro, l'arrosto di maiale, ma anche frittate di verdura, patate al forno e frutta a volontà.
“Circa 7 mila alunni quest’anno beneficeranno dei nuovi menù in arrivo nelle mense scolastiche cagliaritane, messi appunto sino all'estate 2018”, spiega l'assessore Yuri Marcialis.
In base alle indicazioni fornite dalle linee guida del ministero della salute, dalla regione e dalla Asl, i nuovi menù della ristorazione scolastica cagliaritana sapranno garantire maggiore sicurezza alimentare e nutrizionale, essere vari, secondo i principi della rotazione degli alimenti, contenere alimenti freschi, di stagione e di filiera corta e biologici. Saranno inoltre garantite le eventuali modifiche per motivi di carattere sanitario ed etico religioso. Il primo menù inaugurale sarà servito a partire dal 2 ottobre.
Rimodulate anche le tariffe: soltanto l' 8% dei cittadini subirà un leggero aumento, per il 10% le cose non cambiano, a fronte però dell’80% di cittadini che invece pagherà il servizio mensa meno dell’anno scorso. “Anche la fascia d’’esenzione è stata aumentata da 4mila a 5mila euro di reddito Isee”, commenta Marcialis. Ciò significa che chi rientra in questa fascia di reddito potrà usufruire gratuitamente del servizio.