CAGLIARI. E pensare che il bando era stato diramato per dare sostegno alle imprese sulla l'innovazione dei processi". Peccato che a fare acqua sia proprio il "processo" di ricezione delle domande da parte del sistema informatico della Città metropolitana di Cagliari: la casella mail è piena e le richieste di finanziamento tornano indietro. Fin dalle 10, orario di apertura per l'invio delle domande.
Un bando atteso, quello dell'ente territoriale del capoluogo e di altri sedici comuni della provincia. Scopo del bando, si legge nell'avviso, "è il sostegno alle attività produttive al fine di mettere le imprese operanti sul territorio della Città Metropolitana nella condizione di fronteggiare al meglio l’emergenza Covid19 mediante l’introduzione e l’uso efficace nelle imprese di strumenti e soluzioni, che impattino anche sulla componente organizzativa promuovendo in modo diffuso l’innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese e delle loro reti". A disposizione ci sono 3 milioni di euro per le piccole e medie imprese.
La data di presentazione delle domande era stata fissata per il 21 settembre, poi era slittata a oggi "per problemi tecnici". Che, a quanto pare, non sono stati risolti. Perché per molti imprenditori, che alle 10 - orario di apertura - si sono messi davanti al pc per inviare le pratiche, è arrivata la brutta sorpresa: la Pec spedita per chiudere il processo viene respinta dal destinatario perché la casella "è piena". I ricorsi sono dietro l'angolo.