In Sardegna

Cagliari, meno mastelli e Tari più leggera: il piano del Comune per i rifiuti

 

 

 

 

CAGLIARI. Spariscono i mastelli per la plastica (rimangono solo i cassonetti condominiali), arrivano le buste di carta per l’umido e si avvia la sperimentazione per la tariffazione puntuale, ovvero: da gennaio chi produce meno buste di secco pagherà di meno. Sono in estrema sintesi le novità della raccolta differenziata a Cagliari che a tre anni dal suo avvio si prepara per una nuova fase.

Intanto il mese scorso si è registrata una media del 70 per cento. “Questo significa uscire dalla penalità che viene imposta dalla Regione e dai consorzi, quindi non si paga più l’ecotassa”, spiega Alessandro Guarracino, assessore ai Servizi tecnologici del comune di Cagliari. E in soldoni significa per Palazzo Bacaredda, risparmiare circa 400mila euro. Più soldi in tasca anche per le famiglie: anche se il Comune sta ancora facendo i conteggi, dall’assessore Guarracino arrivano rassicurazioni: “Tanti cagliaritani pagheranno meno, e anche le attività produttive”.

La prima mossa sarà la sperimentazione sulla tariffazione puntuale. Gli operatori della De Vizia dal mese prossimo avranno un braccialetto elettronico che, automaticamente, con il mastello dotato di microchip, riporterà in un database il numero di esposizioni. “Le persone non esporranno più il mastello vuoto, oggi si producono 156 chili pro capite di secco, le città virtuose ne producono poco più della metà”, dice l’assessore, “quindi non solo si risparmierà, ma ci sarà anche più decoro”.

Parla di decoro Guarracino anche quando spiega il progetto di rimozione dei mastelli della plastica. “È un’ipotesi che prendiamo in considerazione per rendere la città più decorosa, sparirà l’effetto arlecchino perchè il Comune fornirà le buste a tutte le 90mila utenze, quindi saranno tutte uguali e in strada si troveranno meno mastelli, così come già accade ad esempio alla Marina”.

Nuove buste anche per l’umido, saranno di carta. “Si potrà evitare la condensa, e si ridurrà il costo di gestione del rifiuto, anche in questo caso le consegnerà il Comune”.

E se per l’attivazione di queste nuove regole bisognerà ancora attendere, a Sant’Elia le buone notizie sono già arrivate. Sono spariti i cumuli di spazzatura. Solo per fare un esempio (piazza Demuro e via Utzeri), e sono spuntati i cassonetti condominiali che prima o non c’erano o venivano coperti dai rifiuti. “Un risultato che ci rende orgogliosi, ci sono stati dei miglioramenti sostanziali, ancora in questi giorni stiamo organizzando gli incontri con i cittadini che si sono dimostrati collaborativi e contiamo quindi di portare la stazione a regime ordinario nel breve termine”.