In Sardegna

Cagliari, per due settimane attaccato a un respiratore: "Vivo grazie ai medici"

Respiratore

 

 

CAGLIARI. "Oggi sono ufficialmente staccato dal respiratore artificiale che per due settimane mi ha accompagnato, sostenuto e tenuto in vita, la mia vita appesa alle cure continue e costanti di persone straordinarie che mi hanno costantemente monitorato giorno e notte fino ad arrivare alla mia prossima dimissione lasciando in me un indelebile segno". Se l'è vista brutta S.P., ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Pneumologia del Santissima Trinità. E adesso vuole ringraziare il  personale medico che con le sue cure gli ha dato la possibilità di raccontare la sua terribile esperienza. 

 "Grazie per la vostra professionalità e dedizione nel compiere in questo lavoro la vocazione e la soddisfazione professionale nel desiderare il bene dell'altro", aggiunge, "grazie all'affetto umano e alle cure continue con la quale esprimete il vostro servizio, medici infermieri oss ausiliari definirle persone straordinarie è riduttivo. Grazie a tutto il personale del reparto di Pneumologia".