CAGLIARI. Non si placano le polemiche sulle parole pronunciate da Beppe Grillo in discoteca a Rimini e riportate da Il Messaggero: "Belin, c'è una puzza di ascelle che nemmeno nel partito sardo d'azione". Dopo la presa di posizione del segretario nazionale del Psd'Az, Christian Solinas, e la difesa del comico genovese da parte della consigliera al Comune di Cagliari, Maria Antonietta Martinez, a intervenire nel dibattito è il leader di Libe.r.u. Pier Franco Devias. Con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, Devias attacca la linea politica del candidato premier del Movimento, Luigi Di Maio. "L'esternazione che continua a farmi preoccupare al di sopra di ogni altra cosa non è questa - finora presunta - sparata da quattro soldi di Grillo, ma piuttosto quella di qualche tempo fa di Di Maio, che del M5S sarà candidato premier". "Una ventina di giorni fa - prosegue Devias - disse che il suo modello di riferimento politico era il governo di Rajoy. Oggi, mentre i reparti della Guardia Civil sbavano e tirano il guinzaglio, mentre le squadracce fasciste scorrazzano impunite per Barcellona scambiandosi plateali saluti romani con la polizia, mentre in tutta la Spagna monta l'odio e il fanatismo più reazionario, si capisce meglio quale è il modello che tanto affascina il rappresentante del movimento alle prossime elezioni italiane". Il modello, è presto detto, è quello della destra estrema: "E allora - scrive il segretario di Libe.r.u. riprendendo la frase incriminata - se permettete, visto che questo è il suo modello: Belìn, si sente una puzza di fascismo che neanche nell'Msi".
Insulti ai sardisti, Devias attacca Di Maio: "Puzza di fascismo più dell'Msi"
- Redazione