CAGLIARI. No, la jacaranda che oggi si è spezzata nel Largo Carlo Felice - un grosso ramo è caduto sulle auto in sosta e in mezzo alla carreggiata - non era nell'elenco degli alberi da abbattere perché malati che il Comune ha stilato con l'apporto degli esperti. Era "sana" quindi. Solo che ne è venuto giù un pezzo.
Le immagini di quelle fronde sull'asfalto erano state usate dai consiglieri della maggioranza per dire: avete visto, voi criticavate ma quelle piante sono un pericolo, avevamo ragione noi. Difendendo così le decisioni, finite al centro di feroci polemiche perché indirizzate a cancellare alberi simbolo di Cagliari, assunte dagli uffici guidati dall'assessore al Verde pubblico Paola Piroddi.
Ma proprio da quegli uffici escono i documenti venuti in possesso delle due consigliere d'opposizione Camilla Soru (Pd) e Francesca Mulas (Progressisti). Che vanno al contrattacco: "Ci dispiace moltissimo però che il fatto sia stato immediatamente strumentalizzato da alcuni esponenti della maggioranza che hanno subito rilanciato le immagini a sostegno dell'utilità dei tagli degli 84 alberi programmati in città, tagli contro i quali da giorni tutti i cittadini chiedono trasparenza e verifiche", esordiscono le esponenti dell'opposizione.
Vi presentiamo la jacaranda numero 37
(Camilla Soru e Francesca Mulas)
Un violento nubifragio si è abbattuto oggi su...
Pubblicato da Camilla Soru su Giovedì 10 settembre 2020
Che aggiungono: "E a proposito di verifiche, siamo andate a controllare: ad ogni jacaranda del Largo corrisponde un numero, quella in questione è la numero 37, che in base ai documenti in nostro possesso non è nell'elenco degli 84 alberi classificati dagli agronomi come D "gravità estrema" ma sembra anzi in buona salute. Il crollo è evidentemente dovuto a un evento metereologico straordinario e imprevedibile. Possibile che la destra cagliaritana riesca a strumentalizzare anche episodi potenzialmente tragici per fare propaganda?"