In Sardegna

Il direttore dell'Orto botanico: "Le jacarande malate? Bisogna eliminare i parcheggi"

 

 

 

 

CAGLIARI. "Nel Largo Carlo Felice la vitalità delle jacarande è stata compromessa da diversi fattori: dai parcheggi all'inquinamento". È quanto afferma Gianluigi Bacchetta, direttore dell'Orto botanico di Cagliari, che - dopo le polemiche sulla possibile rimozione degli esemplari in città - spiega perché il loro stato di salute "è precario" e propone una soluzione.
"Molte jacarande sono come degli anziani - scrive il direttore - vanno aiutati, sostenuti e gli serve un bastone. Sono la nostra memoria. Altre sono adulte e forti, ma dobbiamo vigilare: serve prevenire per evitare di spendere poi per le cure". Secondo Bacchetta, sarebbe necessario in particolare "eliminare o almeno ridurre la sosta dei veicoli, ampliare le aiuole di ciascuna pianta o meglio ancora asportare il bitume nell'intera fascia alberata, effettuare una potatura di sicurezza, senza capitozzature come avvenuto in passato, mettere a dimora tutte le piante oggi mancanti o che nel tempo potrebbero dover essere sostituite, procedere con periodici trattamenti per ridurre l'impatto delle micosi". 
Il direttore dell'Orto botanico propone poi di realizzare "strutture di sostegno per quegli esemplari più precari dal punto di vista della stabilità strutturale" e magari migliorare anche la qualità del terreno, "ripristinare la pacciamatura naturale e una irrigazione di soccorso, effettuare cicli di concimazione nei periodi più freschi dell'anno e monitorare costantemente l'evoluzione della alberatura nel suo complesso e di ciascun esemplare nello specifico". 
Soluzioni che, ovviamente, hanno dei costi "non solo economici - dice Bacchetta - ma necessitano tempo e accettazione da parte della popolazione".