CAGLIARI. "Operatori sanitari di nuovo in condizioni di criticità: costretti a lavorare senza o con pochissimi Dpi, in particolare guanti monouso e sterili". La denuncia arriva dalla Fials Sardegna, che ha inviato una lettera all'Ats e ai vertici sanitari per chiedere il rifornimento immediato dei dispositivi anti-contagio.
"In un contesto come quello attuale - si legge - il rischio di contagio, già elevato per la popolazione, diviene quasi una certezza per quanti operino all'interno di strutture sanitarie in assenza di adeguati dispositivi di protezione individuale, con ogni conseguente responsabilità penale del datore di lavoro.
La mancanza di alcuni dei dispositivi di protezione individuale per gli operatori spinge il sindacato, guidato da Giampaolo Cugliara, a minacciare anche azioni legali: "Si fa riserva - si legge nella lettera - di procedere anche giudizialmente per reprimere e far sanzionare tutte le condotte e le omissioni che di fatto stanno esponendo gli operatori a rischi, e di promuovere le conseguenti azioni di responsabilità civile per il risarcimento di tutti i danni che saranno riscontrati".