CAGLIARI. Il consiglio regionale il primo settembre, due giorni fa, ha cancellato l'Ats, Azienda di tutela della Salute della Sardegna. Il giorno dopo, 2 settembre, ieri, lo stesso ente aderisce a una convenzione Consip da 100 milioni di euro "per l’affidamento dei servizi di Pulizia, di Sanificazione ed altri servizi". Certo, la gigantesca azienda che ha gestito tutti gli appalti legati alla salute in Sardegna non viene eliminata con un colpo di spugna, sono necessari dei passaggi burocratici e amministrativi per il ripristino della otto aziende sanitarie volute dalla maggioranza di centrodestra. Ma la tempistica della decisione del servizio acquisti, adottata con deliberazione del commissario straordinario, ha attirato l'attenzione di più di un consigliere regionale. Anche perché la Regione ha in corso una gara d'appalto per il medesimo servizio (qui il link).
La decisione dell'Ats riporta che "la convenzione stipulata in data 15/06/2020 tra Consip Spa e il fornitore Dussmann Service S.r.l., con sede in Milano, Via San Gregorio, 55, ha una durata di ventiquattro mesi decorrenti dalla data di attivazione, intendendo per durata il periodo entro il quale le Aziende sanitarie possono emettere ordinativi di fornitura (ODF) e/o atti aggiuntivi agli ordinativi di fornitura".
Ed è spiegato che "gli enti del Servizio Sanitario Nazionale sono tenuti ad approvvigionarsi avvalendosi, in via esclusiva, delle centrali regionali di committenza di riferimento, ovvero della Consip Spa" quando si tratta di categorie merceologiche come quella della pulizia degli ospedali. Il provvedimento si sarebbe reso necessario perché "i servizi di pulizia e sanificazione sono ormai in proroga tecnica ex L. 208/2015, art. 1, comma 550, da diverso tempo – proroga che diverrebbe ingiustificata in seguito all’attivazione dell’iniziativa di un soggetto aggregatore. Inoltre si prevede un "presumibile slittamento dei termini per la conclusione della gara da parte della CRC Sardegna Cat", Quindi ecco la delibera per un ammontare "quantificato in € 100.000.000,00 IVA 22% esclusa (€ 22.000.000,00), oltre ad oneri relativi alla sicurezza per rischi interferenziali".
