ORISTANO.Un ispettore della polizia penitenziaria ha salvato la vita a un bagnante che stava annegando. L'agente, libero dal servizio, si trovava nella spiaggia di Putzu Idu quando un uomo di 50 anni ha accusato un malore. Il figlio minore ha chiesto aiuto e l'ispettore è stato il primo a precipitarsi per soccorrerlo. Aiutato da altri due bagnanti, ha portato l'uomo in salvo e sono stati chiamati i soccorsi. É arrivato anche l'elisoccorso, che lo ha portato in Ospedale, dove l'uomo è stato ricoverato, ma non è in pericolo di vita.
Il segretario generale della Uil Pa Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele Cireddu ha dichiarato: ”Raccontiamo un episodio fortunatamente a lieto fine, il nostro Ispettore ha avuto la prontezza di comprendere immediatamente la drammaticità della situazione, in queste circostanze possono essere determinanti anche le frazioni di secondo, di conseguenza la tempestività dei soccorsi hanno salvato la vita del bagnante. Non è il primo intervento che vede protagonisti i nostri poliziotti in senso positivo". Gli genti già in passato, ricorda, "sono stati determinanti nel prestare soccorso e salvare diverse vite in occasioni di incidenti stradali che si sommano allo splendido intervento odierno. La Uil ha organizzato negli anni numerosi corsi che hanno visto tra i docenti medici di primissimo livello per formare i nostri Polizioti alle tecniche di primo intervento, siamo sempre stati del parere che salvare una vita umana rappresenta un risultato indescrivibile".
E ribadisce che "sono numerosissimi gli interventi anche negli Istituti penitenziari malgrado non balzino alla ribalta della cronaca, di conseguenza questi eroici dimostrano ancora una volta che la Polizia penitenziaria è composta da grandi uomini ed eccellenti professionisti che sanno intervenire in maniera determinante in qualsiasi occasione e in qualsiasi contesto".