In Sardegna

"Troppa attesa", ex carabiniere sfonda un vetro dell'ospedale. La Asl di Lanusei: "Gesto inqualificabile"

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LANUSEI. Esasperato da un'attesa ritenuta eccessiva, aveva spaccato il vetro dello sportello ticket dell'ospedale "Nostra Signora della Mercede" con una stampella. A due giorni di distanza dall'episodio - che ha visto come protagonista un ex carabiniere cinquantaduenne di Tortolì - la Asl di Lanusei prova a fare chiarezza sull'accaduto. Precisando che l'utente si è presentato allo sportello del Cup (Centro unico prenotazione) a ridosso dell'orario di chiusura, l'azienda sottolinea che il paziente ha dato in escandescenza aggredendo un operatore dopo essersi visto negare una prestazione che non poteva essere erogata in quel momento. Nonostante le spiegazioni, precisa la Asl, l'uomo ha reagito in maniera "in­aspettata e ingiusti­ficabile", prima aggredendo l'operatore e poi spaccando il vetro dello sportello ticket a colpi di stampella.

La direzione d'area condanna dunque il gesto evidenziando come "per qu­anto si stiano verif­icando disagi nell'e­rogazione del serviz­io, nessuna situazione può giustificare epis­odi di violenza verb­ale e fisica nei con­fronti dei lavorator­i".