In Sardegna

Prende il reddito di cittadinanza senza averne diritto: la convivente lavora in nero

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IGLESIAS. Percepisce il reddito di cittadinanza senza averne diritto perché la convivente lavora, seppure in nero, come badante. L'uomo, residente in un paese della provincia, è stato denunciato dalla Guardia di finanza di Iglesias, e rischia una pena fino a un massimo di 6 anni. É stato inoltre segnalato al'Inps per il recupero di quanto percepito (oltre 10mila euro). 

I controlli delle Fiamme gialle sono partite dal controllo della posizione lavorativa della donna, che risulta svolgere da circa tre anni assistenza domiciliare a favore di una persona anziana in qualità di badante in nero, priva di qualsiasi copertura contrattuale e quindi assicurativa e previdenziale. I successivi riscontri sulla composizione del nucleo familiare della badante, hanno permesso di rilevare che il convivente della stessa è percettore del reddito di cittadinanza dal 2019. L'uomo, quando ha presentato la domanda per accedere al pubblico beneficio, ha omesso di indicare nella stessa la posizione lavorativa della convivente, seppur priva di rapporto contrattuale, nonché i relativi redditi percepiti. 

Tali elementi omessi sono estremamente importanti poiché avrebbero precluso al richiedente l’accesso al citato reddito di cittadinanza.

Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l'eventuale presenza di ulteriori agevolazioni fiscali in capo al citato nucleo familiare, oltre alla sussistenza delle violazioni in materia di lavoro nei confronti del soggetto che ha usufruito del servizio di assistenza domiciliare, completamente in nero, senza provvedere all’obbligatoria copertura assicurativa.