In Sardegna

Legge urbanistica, in Consiglio regionale la mozione del Pd contro la sottosegretaria Borletti Buitoni

Ilaria-Borletti-Buitoni

CAGLIARI. Dopo la giunta, anche il Consiglio regionale si schiera contro i pubblici accusatori della legge urbanistica sarda. Ieri mattina il gruppo Pd in Consiglio regionale ha presentato una mozione nei confronti della sottosegretaria ai Beni Culturali, Ilaria Borletti Buitoni, e del sovrintendente per l'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cagliari, Oristano e Sud Sardegna, Fausto Martino. Il documento - a firma del capogruppo dem Pietro Cocco - condanna, tra l'altro, "la annosa difficoltà di interlocuzione" da parte dell'assessore regionale all'Urbanistica Cristiano Erriu "con gli uffici locali del Mibact" su questioni rilevanti come la necropoli di Tuvixeddu e l'adeguamento del Ppr. Ma al centro delle critiche che il Partito Democratico isolano muove al ministero guidato da Dario Franceschini sono i giudizi di merito "oltre ogni limite di competenza" espressi dalla sottosegretaria e dal sovrintendente "su importanti provvedimenti legislativi ancora all’esame della quarta commissione dell’Assemblea regionale": tradotto, il ddl sulla legge urbanistica.

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Per tutti questi motivi - e in considerazione del fatto cheil potere legislativo della Regione sarda non può essere messo in discussione da giudizi di merito non richiesti dalla Costituzione - i consiglieri Pd impegnano il presidente Pigliaru di rappresentare "lo sdegno per l'inaccettabile atteggiamento" mostrato da Martino e Borletti Buitoni e chiederne conto al premier Paolo Gentiloni: le parole della sottosegretaria, chiedono i dem a Gentiloni, corrispondono al parere del governo?