In Sardegna

Abbanoa, sindacati sul piede di guerra in difesa dei postini: "Cda paghi le mensilità"

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CAGLIARI. Sindacati sul piede di guerra per la mancata risoluzione della vertenza che interessa 200 postini, dipendenti della Gp Service, rimasti senza lavoro, che non hanno ricevuto gli stipendi arretrati. “Al nuovo Cda di Abbanoa chiediamo di affrontare con urgenza la vertenza dei 200 postini dipendenti della società d’appalto Gp Service alla quale Abbanoa ha revocato il servizio di consegna di fatture, note di credito e solleciti di pagamento per tutta la Sardegna”. É l’appello dei segretari regionali Filcams e Filctem Cgil Nella Milazzo e Francesco Garau che ripercorrono, in una lettera inviata al Consiglio di amministrazione appena insediato, le fasi della vertenza che va avanti da gennaio.

Ai postini assunti con contratto a tempo determinato scaduto a dicembre 2019 – scrivono i segretari Milazzo e Garau - non sono state pagate le mensilità di ottobre, novembre e dicembre, ai lavoratori che hanno svolto mansioni differenti fino ad aprile, nemmeno il trattamento di fine rapporto”.

Lo scorso gennaio il sindacato aveva denunciato quanto stava accadendo ai 200 dipendenti della GP Service ma quando Abbanoa ha revocato l’appalto assegnandolo a un’altra società, il personale non solo non ha ricevuto il saldo dei crediti accumulati, ma non è nemmeno stato reinserito nel nuovo appalto. Perciò i postini sono rimasti senza lavoro e senza stipendi arretrati e tfr. Per questi motivi, il sindacato aveva chiesto un incontro che si è svolto a febbraio, in Prefettura a Cagliari, nel quale Abbanoa si era impegnata a pagare gli stipendi e Gp Service a fornire la documentazione utile.

Fino a oggi purtroppo, gli impegni non sono stati rispettati mentre da colloqui informali risulterebbe che la Gp Service abbia chiesto 240 mila euro ad Abbanoa per gli stipendi di 168 dipendenti ma senza fornire le dovute certificazioni”. Insomma, la vertenza va avanti da mesi senza alcuna chiarezza sui tempi e modi con cui i lavoratori vedranno riconosciuto il loro diritto al pagamento per le attività svolte.

A questo punto" concludono i segretari Filcams e Filctem, "è urgente che il Cda deliberi con celerità il pagamento delle somme direttamente ai lavoratori, perché le norme prevedano l'intervento sostitutivo obbligatorio da parte della stazione appaltante (Abbanoa) in caso di inadempienza retributiva della società d’appalto (Gp Service)”. In caso contrario, le categorie chiedono un confronto per capire per quali ragioni gli impegni presi in Prefettura non sono stati rispettati e quali azioni intenda intraprendere il nuovo Cda per risolvere la vertenza.