NUORO. Allevatore e coltivatore. Ma solo la prima attività era legale: un 35enne è stato arrestato, con l'accusa di coltivazione di stupefacenti, dai carabinieri mentre era impegnato a "curare" una piantagione di cannabis. Nel "terreno", in una zona di Nurri impervia e difficile da raggiungere, c'erano 262 piantine di tipo nano, tutte in buono stato. Ordinatamente disposte su filari regolari. E curate con un impianto di irrigazione a goccia. Inoltre, nell'ovile di sua proprietà sono state trovate 16 cartucce da caccia di calibro 12 (denunciato a piede libero). L'arresto è stato convalidato e il 35enne rimesso in libertà.
L'OPERAZIONE. L'arresto è stato eseguito nell'ambito delle attività finalizzate al monitoraggio e alla repressione dei reati di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti sui territori del Sarcidano. Impegnati, i reparti della Compagnia carabinieri di Isili, i militari della Stazione di Nurri (Su), con il supporto dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna. I militari hanno sorpreso il 35enne mentre innaffiava e curava la piantagione.
