ROMA. La lettera d'intenti, firmata da Aeronautica militare e Leonardo Spa risale al 17 luglio 2018. Ora arriva l'annuncio del sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi: arriverà entro l'anno il progetto per la realizzazione di una Scuola di Volo Internazionale (International Flight Training School – IFTS) nella base di Decimomannu. Sarà operativa entro il primo semestre del 2022.
Calvisi ha risposto in commissione Difesa alla domanda del sardo Andrea Frailis sul destino della base: "Il progetto soddisferà le richieste, nazionali e straniere, in tema di addestramento al volo", ha detto, "e sarà focalizzato sulla fase di addestramento avanzato dei piloti militari. L’Aeronautica Militare sarà responsabile della determinazione dei requisiti operativi e della gestione dell’aspetto addestrativo, mentre Leonardo e partners avranno il ruolo di sostenere l’iniziativa sia nella fase di realizzazione, con i necessari investimenti, sia nella fase di esercizio, fornendo piloti e personale tecnico".
Quanto alla durata, per l’impegno militare e industriale, si prevede già oggi un periodo di attività almeno ventennale; in quest’arco di tempo, "la base di Decimomannu potrà essere sviluppata con l’obiettivo di divenire un Centro d’Eccellenza per l’addestramento al volo avanzato, potenzialmente in grado di attrarre un ampio bacino di “clienti” internazionali", ha assicurato il sottosegretario.
In termini di benefici per l’indotto, la controparte industriale prevede, per il solo adeguamento della Base di Decimomannu, un investimento complessivo nell’ordine di alcune decine di milioni di euro, con il coinvolgimento, in via prioritaria, di aziende regionali che potranno utilmente partecipare alle procedure previste per l’aggiudicazione degli appalti che verranno posti a gara.
"A regime, la progettualità, con un flusso di allievi piloti e di personale incrementale dell’Aeronautica Militare e di Leonardo S.p.A. stimato nell’ordine di alcune centinaia di persone all’anno, potrà comportare, anche in conseguenza dell’affidamento, a ditte locali dei servizi connessi all’operatività del sito, una cospicua ricaduta sull’indotto locale in termini di occupazione diretta ed indiretta stabile, per un valore economico complessivo che le aziende investitrici stimano nell’ordine di centinaia di milioni di euro per i prossimi 10 anni".
Arrivano anche le rassicurazioni sul rispetto dell'ambiente: "Le attività previste e le nuove infrastrutture saranno caratterizzate da una marcata eco-compatibilità, pienamente declinata anche dall’ampio ricorso ad attività di simulazione e alle caratteristiche innovative del velivolo M-346, che consente un uso assai limitato dello spazio aereo dei poligoni (limitato al 5% circa delle ore totali di volo), senza l’impiego di alcun armamento reale".
- Redazione