In Sardegna

La legge c'è, non è applicata: "La Regione abbandona 2000 pazienti fibromialgici sardi"

dESIRe-MANCA

CAGLIARI. La legge c'è. Ma non è applicata. “Ancora oggi, a distanza di un anno e mezzo dall’entrata in vigore della legge regionale n° 5 del 2019 ‘Disposizioni per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia’, il tavolo tecnico-scientifico regionale dedicato a questa patologia dalle cause sconosciute non è stato ancora istituito. Senza un motivo, nemmeno apparente, ma di fatto a causa della mancanza di un indispensabile decreto assessoriale, la legge non è mai potuta entrare in vigore del tutto, rimanendo al palo, nonostante la  Sardegna abbia fatto da apripista, in quanto seconda Regione d’Italia dopo il Friuli Venezia Giulia, a voler disciplinare con legge la tutela dei circa 2mila pazienti fibromialgici sardi”.

La denuncia è della capogruppo del M5s in consiglio regionale Desirè Manca, che parla di  "importante traguardo andato perso a causa dell’incomprensibile inerzia della Giunta regionale e in particolare dell’assessore alla Sanità Mario Nieddu. I pazienti sardi purtroppo sono ancora in attesa di poter ricevere cure adeguate e l’eventuale esenzione dalle spese sanitarie, come denunciato dai rappresentanti del Comitato per il censimento dei fibromialgici ascoltati in commissione Sanità”.