CAGLIARI. Una maratona di manifestazioni, una al mese, per chiedere "il riconoscimento economico e professionale per gli operatori della sanità indirizzate ad un rilancio del sistema sanitario nazionale che non può prescindere dallav alorizzazione di chi ha pagato il prezzo più alto in questa epidemia da Covid-19 e che ora si sente già dimenticato dalle istituzioni, tutte, quelle nazionali e quelle regionali". A organizzare la protesta è il sindacato Fials, rappresentato a Cagliari da Paolo Cugliara.
Primo appuntamento dopodomani, alle 9,30 davanti al consiglio regionale. Il sindacato chiede che "i fondi messi a disposizione Il decreto “Cura Italia” e “Rilancio” unitamente alle risorse regionali (fino al doppio di quanto stanziato dal decreto cura Italia) vengano utilizzati a favore degli operatori come definito dai citati decreti. E’ inconcepibile che solo pochissime Regioni l’abbiano fatto, purtroppo la Sardegna e tra quelle regioni che non ha messo mano ai propri bilanci ma ha introitato le risorse del governo finalizzate agli operatori sanitari ai quali ha destinato briciole". Ecco le rivendicazioni.