CAGLIARI. Ha rubato un escavatore da un cantiere a Sestu, ma è stato incastrato dal Gps all'interno del mezzo. A finire in manette Mario Melis, 26enne cagliaritano, accusato di furto aggravato. Nelle prime ore del mattino di ieri l'allarme arrivato al Centro operativo della Questura: la segnalazione parlava di un furto di un mezzo di lavoro che era stato appena asportato da un cantiere di Sestu. Gli operatori, grazie al dispositivo satellitare installato all'interno, hanno ricevuto i segnali sulle posizioni del veicolo e immediatamente hanno fornito le coordinate ai colleghi della Squadra Volante, che si erano già messi sulle sue tracce.
Poco dopo gli agenti, arrivati nelle campagne di Serdiana, hanno trovato il mezzo trafugato, un mini escavatore da cantiere, e un motocarro che non risultava essere di proprietà della ditta che aveva subito il furto, utilizzato sicuramente per asportare il veicolo da lavoro dal terreno. Inoltre, un’utilitaria era posteggiata lì vicino, con ancora il motore caldo e le chiavi inserite. Al suo interno, sono stati trovati diversi attrezzi utilizzati per lo scasso e un mazzo di chiavi idoneo proprio all’accensione di mezzi da cantiere.
Nelle immediate vicinanze, i poliziotti hanno intercettato subito un individuo che, a piedi, stava raggiungendo frettolosamente i mezzi e che alla vista degli operatori ha tentato di fuggire: era il 26enne cagliaritano, che non ha saputo dare spiegazioni sulla sua presenza nei pressi dei mezzi da lavoro. È stato tratto in arresto per furto aggravato e accompagnato ai domiciliari, in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.