CAGLIARI.Sono andati a catturarli in forze, alla luce della pericolosità dimostrata durante una rapina, per essere sicuri che non scappassero. Con un vero e proprio blitz i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari (insieme ai colleghi della compagnia di Isili, i Cacciatori di Sardegna, il Reparto investigazioni scientifiche, un'unità cinofila della compagnia di Cagliari e il Nucleo elicotteristi) hanno arrestato due giovani di Villanova Tulo, Stefano Corrias e Stefano Schirru, rispettivamente di 30 e 21 anni, accusati di rapina pluriaggravata, tentata rapina pluriaggravata, porto comune di arma da sparo e ricettazione.
Le indagini, coordinate dal tenente colonnello Ivan Giorno insieme al pm Gaetano Porcu, sono partite da due rapine a mano armata in altrettanti appartamenti di Elmas e Sestu, avvenute il 18 e il 26 agosto scorsi. I due arrestati, secondo le ricostruzioni dei militari, avrebbero anche usato un'uniforme dei Carabinieri per destare meno sospetti nelle vittime e riuscire a entrare più facilmente in casa. Durante le perquisizioni a casa di Corrias e Schirru i carabinieri hanno sequestrato i vestiti usati dai due durante le rapine, alcuni telefoni cellulari e qualche grammo di marijuana. Su disposizione del Gip Maria Gabriella Muscas i due sono stati arrestati e condotti a Uta, dove sono detenuti a disposizione dell'autorità giudiziaria.