CAGLIARI. Si è presentato in Questura per chiedere informazioni sul suo permesso di soggiorno. Ma i poliziotti hanno scoperto che a suo carico c'era un mandato di cattura. È finito in manette Ramzi Sadki, nato in Algeria, classe 1993, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Cagliari: dovrà scontare la pena della reclusione di 2 anni e 8 mesi per il reato di favoreggiamento della permanenza dell’immigrazione clandestina commesso in concorso con altri algerini.
Il giovane si era presentato all’Ufficio Immigrazione della Questura per avere alcune informazioni in merito al suo permesso di soggiorno. Ma dagli accertamenti eseguiti dai poliziotti è emerso il provvedimento restrittivo a suo carico, che si fondava su una indagine, svolta dalla Squadra Mobile nell’anno 2017, su un sodalizio criminale algerino dedito alla contraffazione di permessi di soggiorni temporanei per richiedenti asilo politico e finalizzati a garantire la permanenza illegale sul territorio nazionale.
Dopo le formalità di rito Sadki è stato trasferito nel carcere di Uta.