CAGLIARI. I vigili urbani lo avevano fermato, ma lui si era rifiutato di fornire le proprie generalità. Così sono intervenuti i poliziotti, ma ne è nata una colluttazione. È successo ieri sera a Cagliari, sul lungomare Poetto. Un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine è arrivato sul posto dopo la chiamata di aiuto di una pattuglia della Polizia Locale. L'uomo, Tiziano Colombu, cagliaritano 43enne, già pregiudicato, non voleva dare i documenti agli agenti e appariva molto agitato e con atteggiamento minaccioso. Dopo una lunga conversazione, i poliziotti sono riusciti a farsi consegnare la carta d'identità, ma all'improvviso Colombu si è allontanato, incurante della polizia, dirigendosi verso un altro uomo. Era Sandro Tuveri, 60enne, anche lui cagliaritano e con precedenti: quando gli agenti li hanno raggiunti, Tuveri si è avventato contro un poliziotto e lo ha spintonato violentemente, tanto da farlo cadere all’indietro: solo il tempestivo intervento di un collega ha evitato che, cadendo, battesse la testa sul gradino del marciapiede.
I due hanno continuato a inveire e minacciare di morte gli agenti durante tutto il tragitto, sino all’arrivo negli uffici della Questura, dove al termine degli accertamenti sono stati arrestati per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno sono ora detenuti nelle celle di sicurezza della Questura.