CARBONIA. È entrato nel camerino di prova ed è uscito con addosso due paia di jeans e tre magliette. Ma la tecnica dell'abbigliamento a cipolla per compiere il furto non ha funzionato per Alessandro Virdis, 32 anni, di Carbonia. Perché è stato arrestato.
Tutto è successo in un negozio di Carbonia. Il giovane ha preso alcuni capi dagli scaffali e ha chiesto di provarli. Ma da dietro la tenda una commessa ha sentito provenire il rumore del dispositivo antitaccheggio che veniva rotto. Così ha chiamato la titolare. Insieme hanno atteso che Virdis uscisse, per chiedergli di lasciare i capi provati dentro una cesta, per poter procedere con la sanificazione. Lui ci ha messo solo un paio di pantaloni, gli unici che dichiarava di aver provato.
Da una tasca è saltata fuori la placchetta rotta. Così è partita la chiamata al 113. Gli agenti delle Volanti del commissariato di Carbonia sono intervenuti immediatamente e hanno arrestato il giovane per furto aggravato: all'interno di uno zaino nascondeva un cavatappi e un paio di forbici, usati per rompere i dispositivi antifurto.