MONSERRATO. Con un allaccio abusivo alla corrente elettrica era riuscito ad avviare una coltivazione illegale di marijuana all’interno del proprio appartamento. E nel parcheggio di casa nascondeva due auto rubate. È finito in manette Andrea Rossi 41enne cagliaritano, residente a Monserrato, già noto alle forze dell'ordine. Nella giornata di ieri, personale del gruppo Falchi della Squadra Mobile di Cagliari lo hanno arrestato dopo un'attenta indagine.
Già da tempo gli investigatori monitoravano l'abitazione dell'uomo, perché sospettavano che avesse avviato una fiorente attività illegale di coltivazione di marijuana. Finché ieri mattina, gli agenti hanno perquisito l'appartamento: sono stati sequestrati in tutto più di 5 chili di marijuana. Le buste erano all’interno di un frigo per garantire la conservazione.
Trovati anche 770 euro in contanti e un block notes in cui l'uomo teneva gli appunti con nomi e cifre relative all’attività di spaccio.
All’interno di una seconda camera, adibita a serra indoor per la coltivazione della marijuana, gli agenti hanno scoperto due condizionatori d’aria locale, un quadro elettrico, un raffrescatore ad acqua, sei ventilatori, otto trasformatori elettrici per lampade, otto pannelli riflettenti con porta lampada, otto lampade da 600Watt, e due ventilatori.
Nascosti nella stessa camera c'erano anche 50 vasi dell’altezza di circa 30 cm, con ancora all’interno i fusti di piante di marijuana privi del fogliame e delle infiorescenze. I fusti erano ancora verdi, con delle piccole foglie di marijuana attaccate, segno inconfutabile che il prodotto della coltivazione era stato reciso da brevissimo tempo.
Nella corte della casa campidanese dove vive la famiglia di Rossi, erano parcheggiate una Smart e una Fiat 600, risultate poi provento di furto, entrambe con targhe corrispondenti ad altre autovetture. La Fiat 600, in particolare, era della compagna dell'arrestato, che è stata denunciata per i reati di riciclaggio.