CAGLIARI. “Azzolina fatti tu l'esame di coscienza". È la scritta comparsa oggi negli striscioni appesi dalla Lega Giovani fuori dal liceo Michelangelo di Cagliari, come in altre decine di scuole italiane. "Denunciamo così lo stato di confusione in cui versa la scuola - ha detto il coordinatore federale del movimento Luca Toccalini - a causa delle evidenti incapacità e dei madornali errori del ministro Azzolina. La Lega ha provato in tutti modi ad evitare questo caos: sono stati innumerevoli gli emendamenti presentati e le interrogazioni in Parlamento sul tema della didattica a distanza e sull'esame di stato. Tutto puntualmente ignorato dalla maggioranza di Governo e dal Ministro”.
“Abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni e reclami – denunciano i coordinatori sardi Andrea Piras, Matteo Milia e Federico Deidda – provenienti dagli studenti di ogni angolo della nostra Regione. Una didattica a distanza attuata senza il minimo coordinamento e una gestione a dir poco imbarazzante degli esami di maturità sono l’emblema del fallimento totale di questo Governo e a farne le spese, tanto per cambiare, sono ancora una volta gli studenti. Mancano poco meno di 4 settimane all’inizio della maturità e pretendiamo che il Ministro Azzolina si scusi per la figuraccia e per il caos generato. Non siamo solo noi a chiederlo, ma milioni di studenti e di famiglie abbandonate da un Governo di dilettanti”.