VILLASIMIUS. Tende pre-triage in una delle strade principali del paese, un pool di medici e infermieri a disposizione e i cittadini in auto come al drive-in in fila per fare i test rapidi sul Covid-19. Questa la formula che già dal 15 maggio sarà sperimentata a Villasimius. Un'indagine epidemiologica che coinvolgerà tutti i cittadini residenti e i domiciliati nel comune, ma anche coloro che lavorano nelle attività produttive del territorio (pur avendo residenza in altre zone). Il sindaco Gianluca Dessì ha di fatto anticipato così Regione e governo optando per i test a tappeto, in modo da poter procedere alla fase due con più sicurezze e garanzie, anche in vista della stagione turistica.
"Contiamo di concludere tutti i test il 18 maggio: li faremo all’esterno, in una delle strade principali, dove verranno montate le tende pre-triage, un pool di medici e infermieri con il controllo dell’Ats, si entrerà in auto a mo’ di drive in, basterà sporgere il braccio e verrà fatta la classica punturina e in 10 minuti si avrà l’esito nel massimo rispetto della privacy. Ci si potrà prenotare con il nostro ufficio turistico e verranno date tutte le indicazioni necessarie".
"È stata una spesa importante - ha aggiunto Dessì - perchè tramite gli albergatori che si sono rivolti all’associazione Costa sud est (servizio 118) tramite una società privata sono stati acquistati questi test a 15 euro ciascuno”.
E sul futuro il sindaco commenta: "Avremo un calo certo dei flussi turistici ma se riuscissimo ad aprire il 1 giugno con i voli quel 30% potremmo recuperarlo Abbiamo forzato la mano perché abbiamo voluto seguire l’esempio del Veneto grazie ai tamponi. Ma siccome i tamponi non si possono fare se non quando si ha certezza dei sintomi, ecco perché l’idea dei test".