GUSPINI. Si erano inventati una società fantasma che operava nel campo della ristorazione, facevano grossi ordini di vini in varie cantine della Sardegna e poi pagavano con assegni scoperti: è una truffa che andava avanti da circa tre mesi, per un valore finora accertato di 25mila euro, quella scoperta dai carabinieri della stazione di Guspini, che su ordine della Procura hanno effettuato diverse perquisizioni a casa dei cinque indagati considerati responsabili del raggiro. I militari sono entrati in azione anche a San Nicolò Arcidano
Uno degli indagati è stato anche arrestato per detenzione di arma clandestina. Un altro è stato anche denunciato per possesso di marijuana.