CAGLIARI. Trattano pazienti covid o sospetti contagiati. "Ma molti di loro non sono mai sottoposti al tampone". Sono preoccupati gli operatori dell'ospedale Santissima Trinità di Cagliari, trasformato in presidio nella lotta contro il coronavirus per il sud della Sardegna.
A farsi portavoce dei loro timori, soprattutto concentrati intorno al reparto di Radiologia dove si effettuano le Tac, è il segretario della Fials Paolo Cugliara, che si rivolge ai vertici dell'Ats e dell'ospedale di Is Mirrionis: "L'inadempienza sarebbe posta in essere nonostante le indicazione dell'Oms e della circolare del ministero della Salute del 25 marzo", spiega il sindacalista, "secondo le quali tutti gli operatori che vengono a contatto con pazienti contagiati dal coronavirus deve essere sottoposto a tampone".
Cugliara chiede che qualora non lo si fosse ancora fatto "venga attivato un immediato screening del personale del presidio Covid". Altrimenti, è l'annuncio del segretario della Fials, verranno poste in essere tutte le azioni necessarie per garantire la sicurezza del personale.