CAGLIARI. Pesca sportiva e dilettantistica, da riva o dalla barca, devono essere consentite in Sardegna. A chiederlo al presidente della Regione Christian Solinas sono i consiglieri regionali della Lega in Sardegna. In aggiunta, ovvio, devono poter essere riaperti anche i negozi di settore.
“Come giustamente espresso ieri dal nostro presidente della Regione, stiamo andando incontro a una nuova fase di contrasto dell’epidemia. Una fase nella quale, con coscienza e senso civico, dobbiamo gradualmente ripartire immergendoci in quella che a tutti gli effetti può essere definita una nuova normalità", afferma il capogruppo Dario Giagoni. “L’esercizio della pesca, sportiva e dilettantistica, già di per sé garantisce quel necessario distanziamento sociale previsto dalle vigenti normative e, con l’adozione di ulteriori e necessari accorgimenti sanitari, può essere dunque paragonata a tutti gli effetti a una passeggiata all’aria aperta in solitaria o ancor meglio alla conduzione hobbistica di orti e vigneti: oltre alla valenza antropologica rivestita può essere associata al sostentamento stesso della famiglia".
“Consentire la ripresa dell’esercizio di pesca” commenta il consigliere e collega di partito Michele Ennas “non è solo un segnale di attenzione per tantissimi appassionati ma è anche un modo per sostenere la ripartenza delle micro e piccole imprese ad esso collegate. Un ripartenza che sa di speranza per chi da mesi ormai vede la saracinesca delle proprie attività abbassata.”
“Siamo certi”, concludono i consiglieri “che il presidente saprà dar mostra del medesimo impegno e della medesima sensibilità già precedentemente dimostrata anche in questo caso e accoglierà il nostro appello".