In Sardegna

Cortili delle scuole e parchi di Cagliari, il Comune organizza gli spazi per i bimbi

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CAGLIARI. "Scordatevi i centri estivi per i bambini", ha detto ieri il presidente del Consiglio Superiore di Sanita' Franco Locatelli al punto stampa in Protezione Civile. Ma a Cagliari le cose potrebbero andare diversamente. Le assessore Rita Dedola, Gabriella Deidda, Viviana Lantini e  Paola Piroddi, con i rispettivi dirigenti di servizio, sono al lavoro ormai da qualche settimana, in previsione del periodo estivo, per riorganizzare gli spazi cortilizi delle scuole ed i parchi cittadini come luoghi dove effettuare attività ludiche e didattiche. 

"Questi spazi", si legge in una nota, "accoglieranno le bambine e i bambini per offrire loro un posto sicuro dove trascorrere il tempo in questo particolare momento in cui devono essere osservate norme per il contrasto alla pandemia da coronavirus che comprende anche il distanziamento sociale.

Con questa finalità è stato pubblicato, dal servizio Pubblica Istruzione, il 22 aprile scorso, sul sito del comune, una manifestazione d'interesse per la concessione in uso dei locali e spazi delle scuole per attività di campus per il periodo estivo.

L'iniziativa nasce  da un'attività coordinata: l'assessorato alla Pubblica Istruzione, l'assessorato dei Lavori pubblici che garantirà la manutenzione degli spazi, l'assessorato della Cultura e Verde che procederà ad una ricognizione delle aree verdi all'interno delle scuole e dei parchi e l'assessorato ai servizi sociali che si occuperà  di attivare con le organizzazioni del terzo settore, le cooperative sociali e le associazioni di volontariato, ogni attività utile per il supporto dei minori in situazioni di fragilità.

"La premessa affinché tale progetto possa essere adeguatamente attuato", è specificato, "non può prescindere dalla verifica puntuale dello stato di salute di tutte le operatrici e operatori che verranno in contatto con i minori coinvolti nel rispetto delle norme anti contagio".