CAGLIARI. Si sono svolte questa mattina, 16 aprile, le prime lauree on line in modalità a distanza all’università di Cagliari, tre relative al corso di laurea triennale in Scienze naturali ed una del corso di laurea magistrale in Scienze della Natura.
“L’ateneo cagliaritano ancora una volta, grazie al senso dell’istituzione e dell’appartenenza di tutto il personale tecnico amministrativo e docente, ha superato tutte le difficoltà per consentire ai nostri studenti e alle nostre studentesse di laurearsi senza dover pagare lo scotto del coronavirus", è il commento di Maria Del Zompo, rettore dell'università di Cagliari, e ha spiegato: "Tutti, lavorando insieme, siamo orgogliosi di contribuire sia con le lezioni (ormai tutte attivate) sia con gli esami di profitto al raggiungimento dell’obiettivo di ogni iscritto. L’ateneo non farà perdere un solo giorno ai nostri iscritti e alle nostre iscritte per colpa del coronavirus: grazie di cuore alla dedizione di tutto il personale, che ci tiene a raggiungere l’obiettivo di accompagnare i nostri studenti e le nostre studentesse più velocemente alla laurea. Siamo bravi a fare le cose tutti insieme, con i nostri studenti e le nostre studentesse”.
Queste le triennali: Emanuele Angioni ha discusso con il professor Sandro Demuro (come relatore) la tesi dal titolo “Valutazione preliminare dello stato ambientale e dell’analisi degli impatti antropici del sistema di spiaggia-duna di Cala Corsara (Isola di Spargi, Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, Sardegna)”, Matteo Francesco Muntoni ha discusso con la prof.ssa Susanna Salvadori la tesi su “Ricovero e cura della Caretta caretta L. nel Crtm della laguna di Nora”, mentre Augusta Tiddia ha discusso la tesi su “La Famiglia delle Labiatae nella tradizione popolare della Sardegna”, con la prof.ssa Maria Caterina Fogu.
Camilla Re ha infine conseguito la laurea magistrale discutendo la tesi su “Geogarden: proposta progettuale di un percorso didattico sulla storia geologica della Sardegna”, con i relatori Gianluigi Pillola e Paolo Sanjust e il controrelatore Daniel Zoboli.
La commissione era presieduta dalla prof.ssa Valeria M. Nurchi e composta dai professori M.Caterina Fogu (segretario), Sandro Demuro, Angelo Ibba, Michela Marignani, Gian Luigi Pillola, Susanna Salvadori, Paolo Sanjust, Daniel Carlo Zoboli.
“Le tre tesi del corso di laurea triennale", commenta la presidente Nurchi, "spaziando tra lo studio dell’impatto antropico sulle spiagge, il recupero delle tartarughe marine e l’analisi dell’uso delle piante tradizionali della Sardegna, nel loro insieme inquadrano molto bene le competenze dei laureati nelle scienze ambientali e naturali. Relativamente alla laurea magistrale, la candidata Camilla Re ha presentato un lavoro interdisciplinare sulla valorizzazione del patrimonio geologico e paleontologico della Sardegna. Valorizzazione che si materializza con la proposta progettuale della realizzazione di un Geogarden”.
La laureanda Augusta Tiddia di Gonnosfanadiga ha discusso il suo lavoro di tesi sulle piante etnobotaniche nella tradizione popolare sarda, ospite nei locali del comune di Gonnosfanadiga. Il sindaco di Gonnosfanadiga, Fausto Orrù, ha messo a disposizione della laureanda i servizi ed i locali del Comune permettendo così la buona riuscita del collegamento per la discussione della tesi online. “Siamo contenti e molto grati dell’aiuto dato dai sindaci per sostenere i nostri studenti che possono non avere a casa il miglior collegamento per partecipare alla sessione di laurea", Del Zompo, "In questo modo i primi cittadini dimostrano attenzione alla cultura, l’unico strumento per continuare a crescere. Noi gli siamo davvero grati”.
- Redazione