CAGLIARI. “Trovo assolutamente ingiuste e prive di fondamento le accuse lanciate dopo l’ultima ordinanza firmata dal presidente Solinas, sul permanere della chiusura di alcune attività comprese le librerie". La difesa del provvedimento è dell'assessore regionale alla Cultura, Andrea Biancareddu che replica alle polemiche. “Davvero mi stupisco di come si possa travisare la realtà. Solinas – continua Biancareddu- ha annunciato le limitazioni ieri alle 19 nel corso della conferenza stampa, dopo aver sentito il parere dei componenti del comitato scientifico che hanno fornito attraverso la lettura dei dati, il loro parere a supporto della decisione. In secondo luogo mi chiedo come si possa pensare in questo momento delicatissimo, dove la Sardegna sta cercando di fermare il contagio, di consentire l’apertura di quelle attività, comprese le librerie, che inevitabilmente comporterebbero dei rischi enormi per l’incolumità sia dei lavoratori che delle persone. Non è certo il momento di abbassare la guardia".
Sulla stessa linea la Lega: "Il governatore", sostiene il capogruppo del Carroccio Dario Giagoni, "ha mostrato di saper ben vagliare costi e benefici di un’apertura troppo repentina e di sapersi affidare ai consigli e ragguagli provenienti dagli esperti del comitato tecnico scientifico che più di chiunque altro monitorano e hanno chiara la situazione regionale: in Sardegna l’emergenza epidemiologica è partita molto dopo rispetto ad altre realtà regionali e dunque si attesta su un equilibrio ancor più precario".