MONTI. Gran parte dell'attenzione di chi combatte contro l'epidemia di coronavirus in Sardegna in questi giorni è concentrata sulle case di riposo del nord dell'Isola, dove sono esplosi letali focolai. Nel quadro difficile, c'è la struttura comunale di Monti. Che per fortuna, o grazie alle contromisure adottate, non ha fatto registrare nemmeno un contagio.
"Nello scorso fine settimana abbiamo fatto fare un primo screening anticorpale su tutti i pazienti e su tutto il personale della San Giovanni Battista", spiega il sindaco Emanuele Mutzu, "I risultati appaiono tranquillizzanti. Ora Ats Sardegna deve prendersi carico della nostra casa di riposo per tutelare quel fortino incontaminato che, con sacrificio, si è riusciti a preservare. Magari bastano alcuni piccoli consigli o qualche piccola indicazione sanitaria. Ats ha promesso che ci aiuterà", aggiunge il primo cittadino, "Capisco l'imponente mole di lavoro dei servizi ma sono fiducioso nell'aiuto promesso. Sarebbe un peccato se, per un nulla, ci sia il rischio di vanificare nel futuro lo sforzo fatto sino ad ora".