CAGLIARI. "Stavo cercando un cibo per gatti specifico che nel mio comune non si trovava". Questo ha detto un quarantenne di Monserrato fermato a Cagliari dalla polizia municipale. Dopo un breve riscontro  è emerso però che la pappa per il felino si potesse acquistare un po' ovunque. Così è scattata la sanzione da 373 euro per aver violato le prescrizioni contro il coronavirus. Il quarantenne è uno dei 130 multati nell'ultima settimana dai vigili urbani di Cagliari, che controllano se chi è in giro è uscito per giustificato motivo. Ossia: esigenze lavorative o a situazioni di necessita ovvero a motivi di salute. Le persone fermate sono state 3500. (Continua sotto la foto) 

Monitorati  anche i negozi: le verifiche hanno consentito di accertare l'effettiva chiusura degli esercizi non autorizzati all'apertura e il corretto comportamento della quasi totalità degli esercenti portando.I titolari sanzionati sono stati pochissimi. 

Dai controlli in un supermercato alle porte della città, gli agenti della Polizia Locale hanno riscontrato che una addetta alle vendite, a contatto con la clientela, non indossava né guanti, né mascherina o  altro indumento a copertura di naso e bocca, e inoltre non si curava di mantenere la necessaria distanza interpersonale di almeno metro rispetto alle altre persone.  Multa anche per lei, per un ammontare di 280 euro.