CAGLIARI. Ieri la notizia della donazione degli organi al Policlinico (QUI LA NOTIZIA), oggi quella del trapianto: stanno bene i due pazienti che hanno ricevuto il rene e il fegato di un sessantaquattrenne morto per emorragia cerebrale al Duilio Casula. Non appena i suoi organi sono stati resi disponibili, grazie all'assenso e alla generosità dei familiari, si è immediatamente attivata la macchina regionale. I due trapianti sono stati effettuati al Brotzu sotto la direzione di Fausto Zamboni e Mauro Frongia. Il sistema salvavita della buona sanità sarda funziona anche nel pieno della tempesta del coronavirus che si è abbattuta sugli ospedali dell'Isola. I medici, è il commento di Pino Argiolas dell'associazione Prometeo, "operano con grande coraggio e abnegazione in un periodo dove il corona virus purtroppo anche in Sardegna miete vittime".